PSR CAMPANIA

Nell’ambito del periodo transitorio del Psr, la Regione Campania emanerà prossimamente i bandi di attuazione delle tipologie d’intervento 4.1.1 (azione A), 4.2.2, 6.1.1 e 16.1.2.

Di seguito alcune notizie sulla misura 4.1.1 (azione A).

Tipologia d’intervento 4.1.1 “Supporto per gli investimenti nelle aziende agricole” – azione A “Sostegno agli agricoltori per il miglioramento/realizzazione delle strutture produttive aziendali finalizzate all’ammodernamento/completamento della dotazione tecnologica e al risparmio energetico”

 L’azione A della tipologia 4.1.1 punta a favorire l’affermazione di una agricoltura forte, giovane e competitiva, con filiere meglio organizzate e caratterizzata da aziende agricole dinamiche nel rispetto dei principi di sostenibilità ambientale.

A tal fine, la Regione Campania finanzierà gli investimenti aziendali, produttivi e non direttamente produttivi, volti a: migliorare le performance economiche del comparto agricolo; favorire una migliore organizzazione delle filiere agroalimentari; migliorare e valorizzare le qualità delle produzioni agricole alimentari; favorire una più efficiente gestione energetica; migliorare il contributo delle attività agricole al bilancio energetico regionale.

Il bando, diretto agli agricoltori in forma singola e associata, avrà una dotazione finanziaria di 50 milioni di euro.

Saranno ammissibili al contributo solo gli investimenti previsti dal Piano di sviluppo aziendale e coerenti con il dettato dell’art. 45 del Reg.(Ue) n.1305/2013 (art. 45, paragrafo 2), vale a dire le seguenti categorie di spesa:

– costruzioni/ristrutturazioni di immobili produttivi (strutture di allevamento, opifici serre e depositi) con esclusione di quelli per uso abitativo;

– miglioramenti fondiari (per: gli impianti fruttiferi; la realizzazione degli elementi strutturali per la gestione dei pascoli aziendali; la sistemazione dei terreni aziendali allo scopo di evitare i ristagni idrici e l’erosione del suolo, con esclusione dei drenaggi);

– realizzazione di strade poderali (totalmente comprese nei limiti dell’azienda) e spazi per la manovra dei mezzi agricoli;

– impianti anti-cracking, impianti antibrina, impianti di ombreggiamento per la tutela delle caratteristiche merceologiche ed organolettiche delle produzioni vegetali;

– acquisto di macchinari, attrezzature ed impianti per le attività di produzione, prima lavorazione, trasformazione, commercializzazione dei prodotti agricoli appartenenti all’allegato I del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (Tfue), compresi gli impianti di irrigazione esclusivamente a servizio di nuove serre e nuovi impianti arborei;

– impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, dimensionati esclusivamente in riferimento alle esigenze energetiche dei processi produttivi aziendali (massimo 1Mw) e che rispettino i requisiti previsti nel bando;

– realizzazione/ristrutturazione di locali destinati alla vendita diretta delle produzioni aziendali e relative attrezzature;

– spese generali direttamente collegate all’operazione finanziata e necessarie per la sua preparazione o esecuzione (la percentuale di contributo per le spese generali non è calcolata sul costo degli investimenti immateriali di cui alla voce di spesa che segue);

– investimenti immateriali (acquisizione di programmi informatici e brevetti/licenze strettamente connessi agli investimenti di cui sopra).

Condividi:

Post recenti: