Sostenere il primo insediamento dei giovani agricoltori per contenere il fenomeno dello spopolamento nelle aree rurali caratterizzate da processi di desertificazione sociale, favorire l’inserimento di professionalità nuove, con approcci imprenditoriali innovativi, in grado di potenziare la redditività delle aziende agricole e la competitività dell’agricoltura in tutte le sue forme nonché promuovere l’adozione di tecnologie innovative nell’ambito della gestione delle imprese del comparto.
E’ questa, in estrema sintesi, la finalità della tipologia 6.1.1 che si rivolge ai giovani di età non superiore a 40 anni (41 anni non compiuti) al momento della presentazione della domanda di aiuto che, per la prima volta, si insediano in un’impresa agricola in qualità di capo azienda, assumendone la relativa responsabilità civile e fiscale, e in possesso di adeguate qualifiche e competenze professionali come previsto dal Reg. (Ue) n. 1305/2013.
Grazie al bando di prossima emanazione, la Regione Campania metterà in campo 27 milioni di euro per erogare un premio forfettario di primo insediamento che non è direttamente collegabile ad operazioni o investimenti sostenuti dal giovane agricoltore.
Per l’azienda agricola che opera nelle macro-aree C e D del Psr Campania, il premio ammonterà a 50mila euro mentre per chi è attivo nelle macro-aree A e B il premio sarà pari a 45mila euro.
Il beneficiario dovrà realizzare un Piano di sviluppo aziendale (Psa), da conseguire entro 36 mesi dalla sottoscrizione della Decisione individuale di concessione dell’aiuto (Dica). L’accesso alla tipologia 6.1.1 non preclude al beneficiario l’accesso ad altre tipologie d’intervento del Psr.